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I nostri percorsi
L’anello di Sarissola

L’anello di Sarissola

L’ANELLO DI SARISSOLA

AUTORE: Romolo Solari del Circolo Amici della Bicicletta – Genova

DIFFICOLTA’ : media

PERCORRIBILITA’: primavera, estate, autunno.

LUNGHEZZA: 15 Km circa su asfalto e sterrato (40%)

BICI CONSIGLIATE: Mountain Bike

TEMI DI INTERESSE: paesaggistico e naturalistico.

BIBLIOGRAFIA e/o CARTOGRAFIA:

1.    Carta dei sentieri FIE 1:25.000 – Alta Valle Scrivia – Studio Naturalistico E.d.M. Genova

INFO: Circolo Amici della Bicicletta – Genova – e-mail: adbge@libero.it

INTERMODALITA’: il punto di partenza e di arrivo dell’itinerario si trova a 1.800 metri dalla stazione FS di Busalla che è servita da diversi treni che espletano il servizio di trasporto bici sulla linea Genova – Arquata Scrivia.  

Il percorso prende avvio dal Centro Sportivo di Sarissola (m 368), raggiungibile dalla stazione ferroviaria di Busalla con circa 1,8 km di strada seguendo i segnali che indicano “Montoggio” del percorso cicloturistico Bed & Bike. Dal Centro Sportivo si segue Via Pratogrande Filanda, una stradina che prosegue con saliscendi fra edifici rurali sparsi nei pressi del Torrente Scrivia. La via conduce alla Salita al Sambuco, ripida rampa asfaltata che ci farà in breve abbandonare le sponde dello Scrivia. La salita più dura termina presso le poche case di Sambuco (m 480) e dopo una stalla finisce l’asfalto. Si prende ora la strada sterrata sulla destra che con un leggero saliscendi fra radure e boschetti ci porta alla frazione di Bosco di Savignone (m 518) dove ritroviamo l’asfalto. Al primo bivio si gira a sinistra proseguendo in salita fino a raggiungere località Gabbie (m 532) ed immettersi ancora a sinistra nella viabilità principale che ci porterà sempre in salita a costeggiare un caratteristico castelluccio liberty e a giungere sulla sommità, in località Sotta (m 545) dove si apre un ampio panorama sull’alta Valle Scrivia. Da questa località la strada scende un poco, occorre prestare attenzione al primo bivio perché si deve proseguire a destra, riprendendo a salire, per Costalovaia. Si prosegue fino alla chiesetta di N.S. delle Grazie di Costalovaia (m 560). Dalla chiesetta si prende in discesa il sentiero alla sua sinistra (spalle all’edificio). Il sentiero supera una sorgente con rubinetto (ottimo punto acqua) e si immette in una strada sterrata che con diversi tornanti continua a scendere portandoci nella valle del Torrente Seminella. Quasi in fondo alla discesa si ritrova l’asfalto presso alcuni capannoni. Si segue ora la strada asfaltata fino a giungere in breve a superare il Torrente Seminella (m 411) con un ponte. Al di là del ponte si prende a destra sulla provinciale per abbandonarla poco dopo svoltando a sinistra per Semino — Bastia. Si riprende quindi a salire su asfalto anche con alcuni “strappi” piuttosto ripidi. Si supera Semino (m 500) – fontana sulla piazza — e volendo all’altezza di un villino di colore giallo (civ. 7) si può abbandonare per un po’ la strada asfaltata per proseguire su mulattiera sulla destra. La mulattiera abbastanza ripida ma con fondo discreto diventa poi asfaltata presso una casa isolata e si reimette nella strada principale in un punto in cui la pendenza diminuisce. Con quattro tornanti si perverrà infine a Bastia dopo aver superato Case Vidoni ed aver svoltato a destra sulla provinciale per Ronco Scrivia. A Bastia (m 640), sovrastata dal caratteristico conglomerato roccioso, si prosegue verso la chiesa. Di fronte a questa si gira a destra verso una casa isolata. Si gira dietro alla casa, sul versante di Pietrafraccia, e si prende un sentiero nel bosco ceduo di castagno. Si tratta di un percorso abbastanza pedalabile che rimanendo più o meno in quota porta ad un bellissimo prato che si attraversa seguendo la traccia dei cinghiali. Al di là del prato c’è un traliccio. Ci troviamo sul punto più alto dell’itinerario, circa m 680. Dal traliccio scendiamo per un altro prato tenendo alla nostra sinistra un appostamento di caccia. In fondo alla discesa troviamo un incrocio di mulattiere. Prenderemo quella di fronte a noi in salita. La salita dura poco. Giunti in cima si prosegue sempre sulla mulattiera scendendo sulla sinistra. Incominciano ora circa 2 km in discesa nel bosco su fondo discreto nei periodi asciutti ma molto fangoso dopo abbondanti piogge. Superate Case del Gruppalino (m 471) si trova una strada sterrata che si prende in discesa. Superato il Rio Revegio la strada sale sull’altro versante e raggiunge la strada asfaltata che da Bastia scende a Sarissola. Prendiamo la strada in discesa ed in breve giungiamo a Sarissola (m 368) nei pressi del Centro Sportivo dal quale è partito il nostro itinerario.

ULTERIORI INFORMAZIONI:

  1. Ultimo collaudo effettuato sull’itinerario da Romolo il 6 maggio 2007 (c/o Circolo Amici della Bicicletta di Genova tel.  010/3621357).

© 2007, il presente itinerario è proprietà della Fiab Federazione Italiana Amici della Bicicletta e del Circolo Amici della Bicicletta di Genova. Ne è consentita la riproduzione citandone la fonte.

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