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Lettera del Presidente ai soci attivisti

Cari soci attivisti,

scrivo questa lettera per parlarvi dell’impegno di tutti nell’associazione.

Come sapete, sono presidente dell’associazione da moltissimi anni e, in questo tempo, ho avuto modo di conoscere tutti voi e di apprezzare il vostro lavoro e il vostro impegno.

Tuttavia, credo che sia importante che tutti noi ci impegniamo di più per il futuro dell’associazione.

L’associazione ha bisogno di tutti noi per continuare a crescere e a svilupparsi. Abbiamo bisogno di persone che siano disposte a dedicare del tempo e delle energie al lavoro dell’associazione.

Sappiamo che tutti abbiamo impegni lavorativi e/o familiari, ma credo che sia importante trovare il tempo per l’associazione.

Ci sono molte cose che possiamo fare per impegnarci di più nell’associazione. Possiamo partecipare alle riunioni, aiutare a organizzare gli eventi, collaborare ai progetti, fare volontariato.

Ognuno di noi può fare la sua parte, in base alle sue possibilità.

Vi chiedo di riflettere su questo e di decidere come potete impegnarvi di più nell’associazione.

Le attività che necessitano di essere presidiate sono molte ed è impensabile che una sola persona si occupi del sito, dei social, dei rapporti con la stampa, del bilancio, delle incombenze amministrative derivanti dal terzo settore, dei rapporti con le istituzioni, dei rapporti con FIAB nazionale e Legambiente oltre ad essere determinante nella guida delle cicloescursioni e membro molto attivo del gruppo tecnico.

Sono sicuro che, con l’impegno di tutti, l’associazione potrà continuare a crescere e a svilupparsi.

Avremo presto due date nelle quali potrete farvi avanti: il 22 novembre quando formeremo il programma gite 2024 ed il 13 dicembre quando faremo l’assemblea annuale che eleggerà il nuovo Direttivo. A gennaio poi il Direttivo eleggerà al suo interno le nuove cariche sociali tra cui il Presidente.

Concludo dicendo che non esistono compiti difficili, nessuno che intraprende un percorso sarà lasciato solo ma verrà affiancato finchè non raggiunge la piena autonomia

Cordiali saluti,

Romolo

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