Giretto d’Italia 2013, ecco i dati
Giretto d’Italia 2013: a Genova diminuiscono le auto, le bici crescono ma di poco. Servono più progetti per la mobilità nuova.
Anche quest’anno Genova ha partecipato al Giretto D’Italia, manifestazione in cui viene monitorato il traffico per osservare chi usa la bicicletta per gli spostamenti quotidiani.
Il Giretto d’Italia si è svolto in contemporanea in altre 22 città italiane, da quelle grandi (oltre 250mila abitanti): Milano, Torino, Genova, Venezia, Firenze, Bologna, Roma e Bari; a quelle medie (oltre 100mila abitanti): Trento, Padova, Vicenza, Ferrara, Modena, Ravenna, Brescia, Reggio Emilia; a quelle piccole (meno di 100mila abitanti): Pordenone, Pesaro, Udine, Schio, Lodi, Carpi, Pisa, Grosseto e Saronno.
Sono stati approntati alcuni check point dislocati nel territorio comunale che, nella fascia oraria tra le 7,30 e le 11,30, hanno permesso di capire, in ognuna delle città, qual è la percentuale di spostamenti in bici e dai cui dati verrà assegnata la maglia rosa alla migliore.
Sono state conteggiate due categorie di veicoli: le biciclette e i mezzi a motore – cioè automezzi (esclusi i bus) e due ruote a motore –, che circolano in direzione d’ingresso verso il centro città.
I membri del Circolo FIAB Amici della Bicicletta di Genova hanno contato i passaggi di ciclisti in centro con check point a P. za Fontane Marose, via Gramsci, via Venti Settembre e Corso Italia.
I dati nazionali sono disponibili qui
Tra le grandi città, maglia rosa a Venezia seguita da Torino. Tra le medie, vittoria a sorpresa in volata di Bolzano (città in salita) su Reggio Emilia e Padova. Per le piccole, primato assoluto di Schio.
Genova si conferma ancora una volta maglia nera. La tendenza è comunque ad una riduzione del traffico a motore e ad un aumento delle biciclette. Le due ruote, però, aumentano più lentamente che altrove, certamente a causa della scarsità dei progetti previsti dall’amministrazione per la mobilità sostenibile. La ciclabilità a Genova può ancora migliorare molto con l’istituzione di Zone 30 per proteggere i ciclisti, l’istituzione di percorsi ciclabili e incentivi per l’intermodalità dei trasporti (treno + bici, bus + bici, metro + bici), e la realizzazione di piste ciclabili. Quelle previste dal comune nei mesi scorsi, non sono ancora state realizzate e si rischia di perdere un ingente finanziamento pubblico. Ma ecco i dati:
Traffico totale:
auto/moto = 5855
bici = 381
Check Point
in via Gramsci
auto/moto = 1042
bici = 140
P. za Fontane Marose
auto/moto = 555
bici = 44
Via Venti Settembre
auto/moto = 728
bici = 99
Corso Italia
auto/moto = 3530
bici = 98