Grave fatto delittuoso a danno del bici-box di Vico delle Fasciuole
Nella notte fra il 31 dicembre ed il 1 di gennaio ignoti hanno aperto con violenza la porta del bici-box dell’AMa Associazione Abitanti Maddalena in Vico delle Fasciuole e hanno rubato quasi 20 biciclette custodite in quel luogo. Hanno rubato le bici più belle e più costose che potevano trovare, il che fa presumere che si trattava di una azione di professionisti.
Gli amici di AMa non sanno ancora bene quando di preciso è avvenuto il fatto, si sono fatti le loro idee, sperano che dopo la loro denuncia avvenuta appena scoperto il misfatto, le indagini delle forze
dell’ordine possano fare chiarezza su come si è svolta questa aggressione e sui suoi responsabili.
Per i proprietari delle biciclette ovviamente la notizia è stata devastante, c’è chi ha perso più di una bicicletta. Sperano di poter recuperare il danno economico con la loro assicurazione. Il danno che sarà molto più difficile da risanare è quello ideologico. Siamo tutti veramente tristi perché in una sola notte, per volere di persone che non hanno assolutamente idea di quello che sono andati a distruggere, più di due anni di lavoro, di impegno e di energia sono stati gravemente danneggiati. AMa ha sempre avuto come principio del suo agire la voglia di creare un quartiere in cui le persone stanno bene insieme, in cui uno si prende cura dell’altro e ci si diverte insieme. Volevano facilitare la vita nei nostri vicoli, nel caso del bicibox con un occhio di riguardo alla mobilità sostenibile. Hanno messo tante, tantissime ore di volontariato in questo progetto. E ora sono qui, davanti alle poche bici che gli sono rimaste, davanti a loro stessi e ai loro soci a chiedere a tutti di stargli vicini in questo momento per loro molto difficile. Sono avviliti ma non vogliono farsi abbattere da questa triste notizia. Hanno bisogno del sostegno di tutti, non vogliono assolutamente cadere nella trappola del mugugno, non è mai stato il loro modo di operare, e non vogliono che lo diventi. Per cui, dopo tante lacrime, e tante parole amare dette nei primi istanti, ora si vogliono rimboccare le maniche, e ripartire più forti che prima. Chiedono a tutti di unirsi a loro, di non farsi convincere da chi non mancherà di alzare la voce predicando che tanto tutto il loro impegno non serve a niente, che tanto i vicoli rimarranno per sempre un luogo di degrado in cui non si possono fare delle cose belle, che tanto gli impegni di volontariato sono perle offerte ai porci. Non è così. Il loro lavoro è prezioso ed è utile per tante persone, gettando semi per un futuro migliore. E ne siamo tutti convinti, continuiamo ad esserne convinti. Le foto di alcune delle bici rubate sono pubblicate sul nostro foto album. Se le vedete girare per la città o parcheggiate avvisateci via mail a info@adbgenova.it la leggiamo sempre.