• 3342309616
  • info@fiabgenova.it
  • Via Caffa 3/5b - 16129 Genova
Ciclismo urbano
FIAB Genova condanna gli atti vandalici contro gli autovelox: una minaccia per la sicurezza stradale

FIAB Genova condanna gli atti vandalici contro gli autovelox: una minaccia per la sicurezza stradale

incidenteComunicato stampa

 

Genova, 29/1/2024 – FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) – Genova esprime la sua più ferma condanna nei confronti di coloro che si rendono responsabili degli atti vandalici ai danni degli autovelox, comunemente noti come “Fleximen”. Questi gesti irresponsabili minacciano non solo la legalità, ma anche la sicurezza stradale di tutti gli utenti della strada.

Riteniamo importante evidenziare che questo deprecabile fenomeno ha purtroppo raggiunto anche la Liguria, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini e contribuendo all’incremento degli incidenti stradali nella regione.

I dati ISTAT relativi al 2022 evidenziano un quadro allarmante per l’Italia, con 3.159 morti e circa 223mila feriti in incidenti stradali. La velocità rappresenta la terza causa di incidenti, preceduta solo dalla guida distratta o indecisa e dal mancato rispetto della precedenza o del semaforo. Tuttavia, va sottolineato che la velocità è una delle cause più letali, con gravi conseguenze per la vita umana.

È fondamentale sensibilizzare la società sulla gravità di tali comportamenti, e pertanto, invitiamo tutti i cittadini a riflettere sulla pericolosità di tali gesti e ad assumere un atteggiamento responsabile sulla strada. La sicurezza stradale è una priorità assoluta e richiede la collaborazione di tutti. Insieme possiamo contribuire a ridurre il numero di incidenti e preservare la vita di chiunque utilizzi le strade italiane.

FIAB – Genova invita a condannare fermamente ogni atto vandalico contro gli autovelox, affinché si possa promuovere un ambiente più sicuro per tutti i cittadini. La fatalità nelle strade non conosce discriminazioni; la prossima vittima potrebbe essere chi ha perpetrato l’atto vandalico, chi ne inneggia, oppure un loro familiare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *